Pizzi e broccati
La storia è un grande presente, e mai solamente un passato.
Alain (Émile-Auguste Chartier), Le avventure del cuore

Lens: GSQUAD
Film: Kodot XGrizzled
Flash: Off
La Valsesia è molto ricca di costumi, in buona parte conservati e ancora portati nelle festività. In quelli della bassa Valsesia è più evidente l’influsso della moda di pianura, delle grandi città con cui la Valle aveva contatto. Il costume di Borgosesia, nella foto, è stato ricostruito nel 1928, su modello autentico in mezza lana e stile seicentesco. La camicia, in tela di lino, è arricciata sull’ampia scollatura e guarnita di pizzo, eseguito con l’ago o al tombolo; il motivo si ripete ai polsi. L’abito, in damasco di seta, ha il corpino a bustino di stile francese. E’ arricchito allo scollo con un tramezzo argentato, con 4 bottoni in filigrana d’argento posti ai lati della chiusura. Le maniche sono attaccate con nodi, secondo un modello di origine medioevale. La gonna, ampia, a vita, porta in fondo un bordo di broccato o ricamato o un nastro colorato; l’orlo interno è in seta verde. Sulle spalle uno scialle in lana a disegni cachemire, piegato per punta. L’acconciatura è costituita da un “bigulin” sul quale sono avvolte le trecce di capelli, con nastri e con le cocche fissate da spilloni e spadine in argento e oro.
Info Point Supervulcano Science Center
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