La tastiera dei legni,
delle essenze vegetali,
dal nocciolo e dal sambuco
sottigliezza, umile snellezza
fino al rovere primordialmente forzuto
E poi folle di erbe, nubi, acque
il trapasso perlato delle acque,
la loro stasi sognante,
argentee arterie, fini tendini,
polpa di ombre e di muschi nel seno del mondo…
Andrea Zanzotto